“Era come un fratello per me”: esclusiva Ruben Sosa. “Totò Schillaci? Lo portavo al campo tutti i giorni”
In esclusiva ai nostri microfoni, Ruben Sosa ci parla della dolorosa dipartita di Totò Schillaci, con il quale non ha solo condiviso un pezzo importante di carriera.
I due attaccanti sono stati, infatti, molto amici, vivendo insieme in pratica una marea di esperienze di vita. Il formidabile ex attaccante uruguaiano ce lo racconta, emozionato, partendo dal loro successo calcistico.
Insieme hanno vinto infatti una Coppa Uefa nel 1994, lottando gomito a gomito, anche se ad aprile di quell’anno Totò Schillaci venne ceduto. Insieme a Ruben Sosa però l’attaccante palermitano ha giocato ad altissimi livelli.
Ai nostri microfoni, dunque, Ruben Sosa in esclusiva ci racconta come e dove è nata la loro amicizia che ha superato tempo, confini e distanze.
“Per me è stato come un fratello, vivevamo sul Lago di Como e lo portavo io al campo d’allenamento, perché a lui non piaceva guidare – ci racconta in esclusiva Ruben Sosa –. Era un grande bomber, cercava sempre la porta, ha segnato tanto. Segnò contro il mio Uruguay ai Mondiali del 1990. Io e lui formavamo un attacco esile, ma comunque completo. Io ero veloce, lui aveva il fiuto del gol. Ci tengo a mandare un grande abbraccio alla sua famiglia”.