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Problemi per Sinner, allarme prima del match: “Sguardo preoccupato” | Ecco cosa è successo

Jannik Sinner - Foto Ansa - Ilgiornaledellosport.net
Jannik Sinner – Foto Ansa – Ilgiornaledellosport.net

Jannik avanti tra luci e qualche ombra di troppo al Masters 1000 di Miami: l’episodio che fa preoccupare i tifosi.

Il contingente italiano al torneo di Miami si è drasticamente ridotto dopo gli ottavi di finale. Erano ben cinque i rappresentanti tricolori al secondo turno del secondo Masters 1000 della stagione, ma tra i primi quattro è rimasto esclusivamente il solito Jannik Sinner.

Per Flavio Cobolli, Andrea Vavassori, Matteo Arnaldi e Lorenzo Musetti il sogno di raggiungere per la prima volta in carriera i quarti di un 1000 è durato piuttosto poco. Il primo ha comunque lottato a tratti anche ad armi pari con Cameron Norrie, semifinalista a Wimbledon nel 2022, ma caduto piuttosto in disgrazia negli ultimi 20 mesi.

Vavassori può invece imprecare contro il tabellone essendo stato costretto ad arrendersi proprio a Sinner in un derby fratricida che ha visto il torinese classe ’95, reduce dalle soddisfazioni in doppio con Simone Bolelli, non riuscire a dare troppo filo da torcere all’altoatesino, impostosi facilmente in due set.

Disco rosso anche per Musetti, al quale non sono bastati i segnali di ripresa dati nelle ultime settimane per fermare la strada del ritrovato Carlos Alcaraz, testa di serie numero 1 del torneo. Qualche recriminazione può invece averla Arnaldi, che contro Tomas Machac non ha dato il meglio di sé, dovendosi arrendere ad un avversario comunque in ascesa.

Masters 1000 Miami 2024, Sinner avanti senza convincere

Lo stesso ceco classe 2000  è stato però sconfitto da Sinner nei quarti di finale in due set. Un match che ha proiettato Jannik tra i primi quattro a Miami per il quarto anno consecutivo. Lo score del campione in carica degli Australian Open nel torneo della Florida è invidiabile, con due finali, seppur entrambe perse, e il ko ai quarti nel 2022 contro Francisco Cerundolo.

Certo, a voler essere pignoli finora a Miami non si è visto il miglior Sinner della stagione. La sensazione è che la sconfitta nella semifinale di Indian Wells contro Alcaraz abbia lasciato qualche piccola scoria, perché negli incontri dei primi turni a Miami Jannik non è sembrato sciolto come nei giorni migliori. Ad accorgersene sono stati anche i suoi tifosi, via social.

Tomas Machac Jannik Sinner - Foto Ansa - Ilgiornaledellosport.net
Tomas Machac Jannik Sinner – Foto Ansa – Ilgiornaledellosport.net

Sinner, la grande paura contro Griekspoor: scatta l’allarme social

Il riferimento è a quanto accaduto nell’ottavo di finale contro Christopher O’Connell, ma soprattutto nel match di terzo turno contro l’olandese Tallon Griekspoor. Qui Sinner ha davvero rischiato grosso di incappare in un’eliminazione che avrebbe rallentato la sua corsa verso la seconda posizione del ranking ATP.

Poco incisivo al servizio, a tratti quasi rinunciatario e nervoso, oltre che troppo distante dalla linea di fondo. Questi i difetti più evidenti riscontrati in Sinner durante il primo set contro l’olandese, perso 7-5. “Non lo vedo reattivo. Ha lo sguardo preoccupato, sembra sotto sforzo” il contenuto di uno dei tanti tweet su X pubblicati dai tifosi durante il match. L’alleata più preziosa si è quindi rivelata la pioggia, dal momento che dopo la sospensione Sinner ha cambiato marcia, non dando scampo a Griekspoor, per poi tornare quasi al massimo della propria efficienza contro Machac.