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Milan, dopo Salerno scoppia la bomba: ‘Ancora un infortunio’ | Situazione sempre più grave

Salernitana-Milan
Un’azione di gioco di Salernitana-Milan – Foto Ansa – Ilgiornaledellosport.net

Per la Serie A è una fine di anno solare piena di impegni, ma purtroppo anche di infortuni illustri: nuova tegola per allenatore e tifosi.

Ci sono stagioni che nascono sotto una cattiva stella e che è quasi impossibile raddrizzare, nonostante gli sforzi compiuti da tutti i soggetti coinvolti: allenatore, giocatori e soprattutto dirigenza, attraverso massicci interventi sul mercato, o attraverso cambi di modulo o coraggiose scelte di formazione.

Si può trattare di vere e proprie annate stregate, perché per un attaccante si possono passare campionati a tirare poco in porta con una percentuale realizzativa elevatissima ed altri, iniziati apparentemente con premesse positive, nei quali ci si allena magari anche meglio e con ancora più attenzione, eppure il pallone proprio non vuole entrare.

Detto addebitare una retrocessione o il mancato raggiungimento di un traguardo prefissato solamente alla sfortuna non sarebbe corretto, oltre che mascherare il lavoro di chi ha lavorato meglio sul mercato prima e in campo poi. La buona sorte può essere una componente, ma seminare bene in estate porta quasi sempre buoni frutti.

Ne sanno qualcosa in casa Salernitana, dove l’eloquente classifica del campionato rappresenta la fotografia di un mercato a lungo all’insegna dell’immobilismo, salvo sbloccarsi nel finale con numerosi acquisti non del tutto graditi però all’allora tecnico Paulo Sousa, che poco ha fatto fin dalla fine del ritiro per mascherare la propria delusione per le mosse del club.

Salernitana, crisi senza fine: nuovo stop per Boulaye Dia

Il presidente Iervolino è già intervenuto cambiando allenatore e ora anche il direttore sportivo. Morgan De Sanctis è stato messo alla porta per fare spazio al ritorno di Walter Sabatini, ovvero uno degli artefici del miracolo salvezza della stagione 2021-’22. Non l’unico, però, perché alla fine la differenza la fa chi va in campo.

Per questo sostenere che buona parte del disastroso cammino della Salernitana di quest’anno sia legato al rendimento deficitario di Boulaye Dia significa non andare lontano dalla verità. Pippo Inzaghi non ha quasi mai potuto contare sul bomber senegalese al massimo della condizione e purtroppo non potrà farlo ancora per diverso tempo.

Boulaye Dia
Boulaye Dia ha vinto una Coppa d’Africa con il Senegal nel 2022 – Foto Ansa – Ilgiornaledellosport.net

Mercato Salernitana, cosa cambia dopo l’infortunio di Dia

L’ex Villarreal è infatti incappato durante la partita contro il Milan in una lesione del bicipite femorale sinistro, come annunciato dal club granata il giorno di Santo Stefano, ovvero a poche ore dalla delicata sfida salvezza sul campo del Verona. Una tegola pesantissima per i campani, secondo peggior attacco del campionato e capaci finora di vincere solo una partita in tutto il campionato.

La società non ha stilato una prognosi precisa per Dia, il cui rientro in campo non dovrebbe però avvenire prima della metà di febbraio. Autore di quattro reti in campionato, Dia è l’attaccante di maggiore qualità ed esperienza attualmente a disposizione di Inzaghi. Super Pippo aspetta rinforzi dal mercato a gennaio, ma intanto sarà costretto a fare a meno del proprio leader offensivo nelle difficilissime gare in programma a gennaio contro Juventus (due volte, Coppa Italia compresa), Napoli e Roma.