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Arrivano gli arabi, nuova squadra nel mirino: la prendono subito | Ecco chi è la ‘fortunata’

Il presidente degli Emirati Arabi Uniti Mohammed bin Zayed Al Nahyan
Il presidente degli Emirati Arabi Uniti Mohammed bin Zayed Al Nahyan – Ilgiornaledellosport.net

Scendono in campo le potenze del calcio mondiale. Ecco cosa succederà al club pronto al cambio di proprietà.

Il calcio è cambiato e dobbiamo farcene una ragione. Chi arriva ad acquistare una società di calcio lo fa soprattutto per un’idea di investimento e quindi di business a 360°. Diventa molto difficile respingere queste potenze, sempre più attratte dal prodotto e dal suo potenziale.

In Italia è arrivata la famiglia Zhang per l’Inter mentre il Milan è nelle mani di RedBird di Gerry Cardinale. Anche in altri campionati e persino nelle serie minori qualcosa è cambiato negli ultimi anni, con imprenditori che vogliono provare a valorizzare il giocattolo per poi cercare di rivenderlo a cifre ancora più vantaggiose.

I tifosi, molto prima di essere sedotti e abbandonati però possono sognare. Le proprietà arabe ad esempio garantiscono grande liquidità e dunque la possibilità di riversarsi sul mercato alla ricerca di grandi campioni.

È quello che ha fatto ad esempio il fondo sovrano dell’Arabia Saudita PIF con il Newcastle, anche se i risultati sportivi al momento non sono ancora quelli desiderati. Il livello successivo di questo tipo di operazioni consiste nel creare una galassia di club all’interno del quale costruire un progetto più strutturato e per questo duraturo.

Fenomeno City Group: chi sono

Abbiamo sentito parlare di questa realtà perché al suo interno c’è anche un club italiano, il Palermo che milita in Serie B. A capo di questa multinazionale britannica nata nel 2013 ci sono i due fondatori Mansur bin Zayd Al Nahyan e Khaldun al-Mubarak.

Il Manchester City è il club da cui tutto è partito ma in questo universo trovano spazio anche i progetti di New York City, Melbourne City, Torque, Girona, Mumbai City, Lommel, Troyes, Bahia e appunto Palermo. Il club spagnolo, ad esempio, anche grazie a metodologie all’avanguardia, è primo nella Liga.

Pep Guardiola
Pep Guardiola allena il Manchester City dal 2016 – Ilgiornaledellosport.it

L’espansione continua

Il City Group non ha ovviamente alcuna intenzione di fermarsi e per questo sta valutando di inserire all’interno della propria galassia un club emergente, fondato nel 1990, all’interno del quale portare metodologie e idee che stanno portando grandi risultati.

Si tratta del Basaksehir, club di Istanbul che milita nel campionato turco, la Super Lig. Approfittando di una storia così recente, i manager potranno sperimentare ed esplorare una nuova realtà sportiva. Il club al momento lotta per la salvezza nella massima serie turca.