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Clamoroso Samp, lascia proprio nel momento migliore | Annuncio ufficiale

Andrea Pirlo e Nicola Legrottaglie
L’allenatore della Samp Andrea Pirlo – Foto Lapresse – Ilgiornaledellosport.net

Il club blucerchiato sta vivendo uno dei momenti più delicati della propria storia: la decisione a sorpresa che spiazza i tifosi.

Esonera che… ti passa. Sottinteso: la crisi. Sospinti da questa speranza, i presidenti del calcio italiano, e in particolare della Serie B, stanno “brillando” per decisionismo anche in questo inizio di autunno del 2023, caratterizzato da tanti esoneri di allenatori.

Solo nel campionato cadetto dopo 13 giornate, di fatto meno di un terzo del totale, sono saltate otto panchine, una in meno rispetto al numero di allenatori che erano stati sollevati dal proprio incarico un anno fa dopo lo stesso numero di turni disputati.

La cifra non è quindi inferiore al 50% del totale e impressiona considerando i costi di gestione destinati inevitabilmente a lievitare per la necessità di aggiungere a libro paga un altro tecnico, con il relativo staff, che si aggiunge a quello che ha iniziato la stagione.

La nuova regola adottata proprio dalla Serie B dopo una modifica dell’accordo collettivo, che permette a un allenatore esonerato prima del 20 dicembre di ricollocarsi in un’altra squadra, potrebbe tuttavia venire in soccorso delle società e dei presidenti, che potranno risparmiare sugli ingaggi degli ex, lasciando anzi immaginare un proseguimento di autunno ancora più “caldo” su questo fronte.

Serie B, fioccano gli esoneri: la Sampdoria va controcorrente

Tuttavia non tutti i club hanno optato per la cacciata dell’allenatore di fronte ai primi risultati negativi. C’è chi ha atteso il più a lungo possibile, come lo Spezia, che ha esonerato Massimiliano Alvini dopo il misero bottino di una vittoria nelle prime 13 gare, e chi sta invece raccogliendo i frutti della propria “pazienza”, come la Sampdoria.

La società blucerchiata, reduce da un’estate tribolata con il passaggio di proprietà che ha scongiurato il fallimento, ha avuto fiducia in Andrea Pirlo nonostante il difficile inizio di stagione sul piano dei risultati ed ora la squadra sta iniziando a rispondere, con tre vittorie nelle ultime cinque partite, l’ultima il brillante 2-0 di Modena. Il momento vissuto dalla Samp resta comunque delicato, come confermato da quanto avvenuto durante la sosta.

Sampdoria
Legrottaglie e Pirlo durante la presentazione del giugno scorso – Foto Ansa – Ilgiornaledellosport.net

Sampdoria, tutti uniti per uscire dalla crisi: la decisione di Nicola Legrottaglie

Nicola Legrottaglie, head of performance della Samp, ha infatti annunciato il proprio ritiro dal corso di direttore sportivo in corso di svolgimento a Coverciano. L’ex difensore di Chievo e Juventus ha spiegato la propria scelta con la volontà di stare vicino a Pirlo e al gruppo in un momento chiave della stagione: “È una decisione presa in accordo con la proprietà perché il momento è delicato” ha detto Legrottaglie ai microfoni di Telenord.

“Avrei proseguito seguendo le lezioni on line ma non era possibile – ha aggiunto il dirigente – Non importa, conta che la Sampdoria possa contare sull’apporto di tutti. Stiamo facendo bene e ora dobbiamo continuare perché la strada è lunga”. Parole che non potranno che fare piacere ai proprietari Manfredi e Radrizzani e allo stesso Pirlo, oltre che ad un gruppo che sembra essersi compattato nelle difficoltà e chiamato a confermare la crescita nel primo impegno dopo la sosta, il derby contro il nuovo Spezia di Luca D’Angelo in programma il 24 novembre a Marassi.