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Ribaltone Fiorentina, decisione drastica di Italiano | Tifosi senza parole

Vincenzo Italiano
Vincenzo Italiano allena la Fiorentina dall’estate 2021 – Foto Ansa – Ilgiornaledellosport.it

Per i viola è appena iniziata un’altra lunga stagione da vivere su tre fronti: le scelte del tecnico però spaccano la tifoseria.

Cinque partite ufficiali, con un bilancio di due vittorie, altrettante sconfitte e un pareggio, ma con troppi alti e bassi a livelli di prestazione. La Fiorentina manda in archivio il primo mini-segmento della sua stagione, che anche quest’anno si prospetta molto lunga, con un bilancio in chiaroscuro.

Certo, alla fine il bicchiere è pieno per più di metà, dal momento che l’obiettivo di fine agosto era quello di entrare nella fase a gironi di Conference League, competizione alla quale la Viola ha saputo di avere il diritto di partecipare anche quest’anno solo da poche settimane, dopo che la Uefa ha ufficializzato l’esclusione dalle Coppe della Juventus per una stagione. I bianconeri, alla luce della penalizzazione di 10 punti sulla classifica della scorsa stagione, avrebbero acquisito sul campo il diritto di prendere parte alla Conference, ma in casa Fiorentina è stata palpabile la soddisfazione di avere un’altra occasione per fare strada nella competizione che ha visto la squadra di Italiano fermarsi alla finale della scorsa edizione, superata al 90’ dal West Ham.

Per questo le sofferenze patite nel doppio playoff contro il Rapid Vienna sono state presto dimenticate, sull’altare del pass per la fase a gironi, il cui sorteggio ha visto la Fiorentina venire inserita in un raggruppamento comprendente anche Ferencvaros, Genk e Cukaricki. Nulla di impossibile per una testa di serie, ma forse si poteva sperare in qualcosa di meglio, in avversari più malleabili che potessero permettere a Italiano di fare più turnover nell’ottica degli impegni ravvicinati coppa-campionato.

Anche perché in Serie A dopo l’illusoria partenza con la goleada di Genova, contro Lecce e Inter si è visto il lato meno bello della Fiorentina, troppo spesso in balia degli avversari in fase di non possesso palla. Certo si tratta di un rischio calcolato per una squadra come quella di Italiano votata a fare gioco e che per stesse caratteristiche dei giocatori, oltre che per impostazione tattica, è destinata a soffrire se attaccata e se costretta ad inseguire gli avversari.

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Eppure il black out contro il Lecce dopo un’ottima partenza e l’atteggiamento tattico troppo “disinvolto” visto a San Siro, alla base della goleada subita, hanno finito per minare qualche certezza, oltre che per fare della Fiorentina la peggior difesa della Serie A dopo tre giornate. Numeri che andranno corretti dopo la pausa, magari anche grazie all’aiuto di quei giocatori che Italiano ha scelto di non inserire nella lista Uefa.

Nella giornata di lunedì 4 settembre, infatti, scadeva il termine per presentare l’elenco dei giocatori utilizzabili nelle coppe europee. Ebbene le scelte dell’ex allenatore dello Spezia non hanno fatto troppo clamore, dal momento che i nomi dei tre “bocciati” erano ampiamente nell’aria. Per Aleksandr Kokorin, Abdelhamid Sabiri e Gaetano Castrovilli niente notti d’Europa con la Fiorentina, almeno fino al termine della fase a gironi.

Gaetano Castrovilli
Gaetano Castrovilli, campione d’Europa con l’Italia nel 2021 – Foto Ansa – Ilgiornaledellosport.it

Fiorentina, la rinascita di Kokorin e il calvario di Castrovilli

Il fantasista marocchino, primo acquisto della stagione della Fiorentina essendo stato definito il suo arrivo già lo scorso gennaio dalla Sampdoria, non ha convinto Italiano al punto che sul finire di agosto si era parlato di una possibile cessione in prestito. L’ex Ascoli e Sampdoria alla fine è però rimasto in viola e l’allenatore potrebbe essere chiamato a coinvolgerlo in alcune gare di campionato, magari quelle a ridosso degli impegni di Conference.

Poco da aggiungere invece sul calvario di Castrovilli, al quale dopo non aver superato le visite mediche con il Bournemouth è stato diagnosticato un nuovo infortunio al ginocchio con conseguente necessità di operazione. Lo sfortunatissimo fantasista ex Bari si prepara ad un’altra lunga assenza dai campi, con sullo sfondo l’incognita del contratto in scadenza a giugno. Chi nell’inserimento in lista c’ha sperato fino all’ultimo è stato Kokorin, “adottato” dai tifosi viola in questo primo scorcio di stagione in virtù del grande impegno mostrato in allenamento. Il russo ha anche giocato lo spezzone finale del playoff di ritorno contro il Rapid, venendo applaudito dal Franchi, ma per lui ci sarà spazio eventualmente solo in campionato. Dove l’ex sarà comunque chiamato a scalare le gerarchie.