“Perché l’hai fatto?” I social impazzano per Iron Mike, ma lui dice tutto chiaro e tondo
L’attesissimo match contro Jake Paul si è (finalmente) svolto: Tyson divide i tifosi e li spiazza con le parole più sorprendenti.
C’era chi l’aveva definito l’incontro del secolo e chi, molto più prudentemente, aveva preferito attendere il suo svolgimento prima di scegliere quale titolo dare ad un evento che non ha smentito le attese, rivelandosi più mediatico che sportivo.
Non che ci fossero molti dubbi, alla luce di una serie di premesse che riguardavano i contendenti e in generale il contesto di un “carrozzone” che avrebbe dovuto intrattenere gli appassionati (?) la scorsa estate, prima di venire rinviato a causa dei problemi fisici della star più attesa.
Già, perché l’ennesimo ritorno sul ring di Mike Tyson si sarebbe dovuto compiere a luglio, quando però il pugile più famoso della storia si era sentito male mentre volava verso Los Angeles. Data spostata, ma non cancellata. Troppi gli interessi in ballo: essenzialmente di natura economica.
La notte italiana tra venerdì e sabato è quindi stata quella del match tra Tyson, 66 anni compiuti a giugno, e il pugile, attore e Youtuber Jake Paul. Un incontro durato otto ring come previsto, seppur con la durata accorciata da tre a due minuti ciascuno. Anche l’esito, e le polemiche che lo hanno seguito, hanno seguito il copione.
Tyson-Paul, tutti gli interrogativi dietro l’evento dell’anno
La vittoria ai punti è andata a Paul, che di anni ne ha 27 e che al termine del match ha fatto l’inchino a Tyson per poi rivelare di “non aver voluto far male a qualcuno che non aveva bisogno di essere ferito”. L'”evento” si è quindi concluso nel modo ideale per gli utenti social. Iron Mike ha vacillato, ma non è andato al tappeto. E l’esito ai punti ha tenuto alto il pathos (si fa per dire…) fino alla fine.
Tutti felici e contenti, quindi? Niente affatto. Solo i due protagonisti hanno infatti lasciato l’AT&T Stadium di Arlington soddisfatti grazie alle borse da capogiro che si sono garantiti. Tutti gli altri, dagli spettatori presenti a bordo ring, tra i quali la prevedibile pioggia di vip, da Charlize Teron a Shaquille O’Neil fino a, proprio lui, Evander Holyfield, fino a coloro che hanno seguito la diretta su Netflix, non hanno potuto fare a meno di riempire i social di amare riflessioni. Il minimo comune denominatore dei post che hanno impazzato su X per diverse ore dopo la fine del match rispondeva a una sola domanda: “Perché?”. Perché Tyson ha deciso di correre il rischio di offuscare ancora il proprio mito?
Orgoglio Tyson: le parole che hanno fatto impazzire i fans
Quello che ha sfidato Paul è stato un Mike triste. Impacciato, lento, con un tutore al ginocchio e capace di assestare appena 97 pugni in 8 round. Eppure, i social si sono spaccati. La risposta, attesissima, alla domanda l’ha data lo stesso Tyson, subito dopo la fine del match: “Sono felice, non dovevo dimostrare niente a nessuno, ma solo a me stesso”. Le parole pronunciate subito dopo la fine dell’incontro in fondo non stupiscono e hanno reso ancora più manicheo il dibattito attorno all’ex pugile più forte di sempre.
Oltre a chi ha definito l’evento “una buffonata” della quale Mike non aveva bisogno, “un triste showbusiness, la boxe è un’altra cosa”, non è mancato infatti chi ha celebrato il coraggio di Tyson di riprovarci dopo i problemi di salute degli ultimi anni. Iron Mike ha cercato di riabilitare la propria immagine, di dimostrarsi ancora all’altezza e di far tornare a parlare di sé. Almeno quest’ultimo obiettivo è stato centrato.