Il triangolo non l’aveva considerato: è finita, ma Conte si ritrova col terzo incomodo e un matrimonio ancora da ‘stracciare’
La telenovela sul futuro del centravanti sta bloccando il mercato del Napoli: cresce l’inquietudine del tecnico, ma la svolta si avvicina.
La marcia di avvicinamento verso l’inizio del campionato prosegue inesorabile, ma i tormentoni di mercato sono ben lontani dalle rispettive soluzioni. Nessuna sorpresa: è la solita, inesorabile legge dell’estate del pallone. Per le soluzioni agli intrecci delle trattative bisognerà aspettare la fine di agosto.
La stagione sarà però già iniziata e alcuni campionati avranno già disputato addirittura tre giornate. Il mercato aperto a tornei già cominciati falsa la competizione? Il leit motiv è d’annata, ma sta perdendo via via intensità con il passare del tempo. Del resto non ci sono alternative: con un calendario così fitto partire a metà agosto con le prime partite ufficiali è inevitabile.
Così come, dall’altra parte, non è pensabile chiudere la sessione alla fine di luglio, come accadeva un tempo, e neppure prima dell’inizio dei campionati, dal momento che fa comodo a tutti, in particolare ai piccoli club, rompere il ghiaccio degli impegni ufficiali a trattative in corso, in modo da avere poi la possibilità di fare correttivi.
In realtà il mercato aperto fino alla fine del penultimo mese di estate è anche un espediente per tirare per le lunghe alcune negoziazioni iniziate uno se non due mesi prima e per le quali un’intesa sembra impossibile. Magicamente, quando il rumore del gong inizia a farsi sentire, le distanze si smussano e le mani si stringono.
Intrigo Osimhen, si rischia la soluzione in volata
In verità non è sempre andata così, perché di affari saltati in extremis, anche clamorosi, è piena la storia del mercato, ma nella maggior parte dei casi le ultime due settimane di agosto fanno miracoli. Sarà così anche per il caso Osimhen? Il Napoli si augura di no, con in testa Aurelio De Laurentiis e Antonio Conte. A tutte le parti in causa conviene che la cessione del centravanti nigeriano si definisca per tempo.
Tuttavia tale scenario sembra perdere vigore di giorno in giorno. Difficile, comunque, pensare che affari di questa portata, che coinvolgono giocatori di prima fascia e muovono potenzialmente centinaia di milioni, si sblocchino nelle ultime ore della sessione. Al Napoli, però, farebbe comodo chiudere i conti del proprio attacco prima dell’inizio della Serie A. Difficile, ma non impossibile, anche perché per VO9 è spuntata una nuova pretendente.
Napoli, Conte aspetta Lukaku: per Osimhen spunta il terzo incomodo
La situazione è ormai chiara, come le rispettive posizioni. De Laurentiis, che sogna ancora di incassare i 130 milioni della clausola rescissoria, non vorrebbe scendere sotto i 100 milioni per cedere il proprio centravanti, il PSG, che ha già un’intesa di massima con l’agente Roberto Calenda, non si spinge sopra i 90. In mezzo c’è il Chelsea, che detiene il cartellino di Romelu Lukaku, l’erede di Osi scelto da Conte, ma non è interessato ad uno scambio. Né Victor pare attratto dai Blues.
La City potrebbe però comunque essere la prossima destinazione di Osimhen, dal momento che si è registrato un primo sondaggio dell’Arsenal. I Gunners di Mikel Arteta cercano un centravanti per dare peso al proprio attacco pieno di giocatori tecnici, ma privo di stoccatori. Per il momento nessuna offerta e andrebbe comunque verificata la disponibilità di Osimhen. Insomma, attorno a Victor è nato un triangolo che a Napoli… non avevano considerato. Il tutto mentre Lukaku, escluso dalla tournée del Chelsea negli Usa, si allena a parte. Non il massimo per Conte, che punta ad avere il proprio nuovo bomber in forma per l’inizio della nuova avventura insieme.